Ancora furti e vandalismi in stazione, deve succedere qualcosa di grave?

Anche ieri il parcheggio della stazione di Tavazzano, lato Lodi Vecchio, è stato oggetto di atti di vandalismo.Oltre ai periodici furti di autoradio, con relativa rottura di cristalli e danneggiamento di cruscotti (i cristalli rotti presenti sull’asfalto ne sono testimonianza), di cui anche il sottoscritto è stato vittima tempo fa, si aggiungono furti di pneumatici.Ieri una pendolare, al termine di una giornata di lavoro, e comunque in un orario non propriamente notturno (ore 17.00), si è recata al parcheggio appurando che gli pneumatici della sua utilitaria sono stai dimezzati. Proprio così, gli pneumatici posteriori sono stati sapientemente rubati lasciando la vettura appoggiata a terra.A seguire quindi la solita trafila: carro attrezzi, carabinieri, meccanico, assicurazione, servizio taxi, oltre al giramento di scatole per l’accaduto.La scorsa settimana un’altra vittima di questi vandali è stata pure lei oggetto di furto, ma in questo caso dell’intera autovettura.In un recente passato ho letto sul vostro quotidiano una lettera di una pendolare che, sempre al termine di una giornata lavorativa, ma in pieno inverno ed ad un orario non propriamente pomeridiano (alle 18.30) e comunque in un buio pressoché totale, è stata testimone di atti osceni in luogo pubblico.Dopo ogni fatto ci si confronta con gli altri utenti del parcheggio e ne emerge che una buona percentuale, anzi una alta percentuale di essi è stata vittima di almeno (minimo) un atto di vandalismo subito in questo luogo.I pendolari sono stanchi e arrabbiati per i periodici ritardi e/o cancellazioni dei treni a cui si aggiunge la preoccupazione per l’incolumità dei propri mezzi, ma soprattutto per la propria persona.A nulla sono valse le denunce fatte in passato, e l’ amministrazione pubblica non ha mai preso provvedimenti. Magari l’illuminazione del parcheggio e l’ausilio della tecnologia potrebbero essere utili ad arginare i vandalismi in questo angolo degradato.Forse bisogna aspettare qualche evento forte e drammatico per smuovere seriamente le acque, per arginare questa piaga?

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