Nella mia casa serve una stanza in più, e ho deciso di ispirarmi all’ex distributore di piazzale Tre Agosto per realizzarla. Come tutti i lodigiani hanno potuto vedere, negli ultimi mesi, al terzo piano fuori terra della struttura, in adiacenza all’edificio in muratura è stato realizzato un vano, dal pavimento fino al tetto, utilizzando aste metalliche e colmando quindi i lati, realizzando quindi delle pareti, con materiale plastico, all’apparenza polistirene, che tra l’altro è un ottimo isolante termico. Centrato, quindi, l’obiettivo del bando comunale che voleva l’utilizzo di materiali moderni e isolanti, per il risparmio energetico, nell’edificio. Anche io quindi provvederò a trasformare un pezzo del mio balcone, affacciato sulla pubblica via, in una piccola stanza utilizzando questa tecnica, certo che nessuno dal Comune avrà qualcosa da rimproverarmi. Se non ricordo male il bando, con procedura di evidenza pubblica, per il recupero dell’ex distributore vietava aumenti di volumetria e il Broletto aveva smentito qualsivoglia irregolarità così come che vi sia mai stato l’aumento di un piano dell’edificio rispetto a quello preesistente e demolito. Penso quindi che anche questo piccolo locale realizzato negli ultimi tempi, mesi dopo il completamento della struttura in muratura e del tetto, sia un’opera pienamente conforme e legittima. Semmai arriveranno i vigili a dire qualcosa o minacciare sanzioni o addirittura denunce a proposito del mio balcone che provvederò a trasformare in una piccola ma confortevole stanza da letto fornirò volentieri loro una serie di fotografie sui lavori dell’ex distributore per dimostrare che è tutto in regola e che mi sono ispirato a un modello virtuoso di edilizia sostenibile.
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