Anche l’Italia segua l’esempio della cattolica Slovacchia

Egregio direttore, permetta una considerazione. Dalla stampa apprendo che il ministro Alfano esclude che l’Italia possa chiudere le frontiere (??) all’invasione di musulmani o profughi d’ogni genere. Subito si sono associati alle sue parole i cosiddetti “democratici” (ex o attuali comunisti e cattolici di sinistra). Ora vedo che una nazione profondamente cattolica come la Slovacchia, per difendere anche i suoi principi e le sue tradizioni, oltre ad altre ragioni economiche e di civiltà, chiude le sue frontiere all’invasione islamica. Ebbene ricordiamoci che la Slovacchia ha avuto come presidente della Repubblica dal 1939 al 1945 un sacerdote cattolico Monsignor Tiso che improntò la sua politica ad una lungimirante visione sociale ed umana negli insegnamenti cristiani e fu strenuo difensore della identità nazionale. Le sue ultime parole prima di salire sul patibolo per l’impiccagione voluta dai comunisti furono: “Mi considero un martire della cristianità di fronte al Bolscevismo”. Un esempio di dirittura e fede nel suo popolo, ora minacciato da una massiccia invasione, che se attuata snaturerà la Slovacchia nel suo insieme. Altri tempi, certamente ma l’insegnamento di salvare il futuro dalle nubi che ancor si addensano resta.

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