
Vi scrivo per evidenziare, semmai ce ne fosse bisogno, come vergognosamente sia stato ristrutturato l’Ospedale di Lodi.Già siamo al corrente della scandalosa progettazione dell’ingresso principale, senza scale e con le scale mobili inutilizzabili, ma è bene far notare che anche l’ingresso da via Secondo Cremonesi è a rischio.Venerdì mattina mi sono recato all’ospedale per una visita passando dalle porte scorrevoli sul lato di via Secondo Cremonesi ed ho avuto la spiacevole avventura di sbattere con la spalla sinistra contro una delle ante che non si era aperta come mi sarei aspettato. Ritenendolo un disservizio l’ho segnalato immediatamente alla reception posta subito dopo, ma l’addetto presente mi ha risposto che l’apertura era ridotta “ in funzione anti-gelo”!!! Capito? Per risparmiare sul riscaldamento il paziente rischia di schiantarsi contro le porte… Ad una mia obiezione sulla pericolosità di tale scelta , la persona ha semplicemente allargato le braccia…Immaginate chi deve accompagnare un anziano o un disabile sotto braccio e si vede costretto a procedere in fila indiana per tale geniale trovata…Possibile che in queste scelte siano coinvolti cervelli al limite del funzionamento minimo??? Ci sono due porte scorrevoli, una sempre aperta ed una ad apertura limitata… Non sarebbe meglio farle funzionare entrambe in maniera sicura?? Faccio notare che comunque sia, l’apertura della porta in condizioni normali è molto lenta…Si vuole risparmiare sulla bolletta elettrica? Bene, perché non mettere delle semplici porte a spinta?Più passa il tempo e ci si rende conto di quanto incapaci siano certi amministratori pubblici.Di sicuro schiantandosi contro una porta a vetri all’ospedale si può evitare di chiamare un ‘ambulanza, anche se finire al pronto soccorso di Lodi non è da augurare a nessuno..Suggerisco alla direzione di porre sul muro antistante la porta–tagliola un distributore di cerotti e cotone emostatico. Con l’auto medicazione i pazienti aiuteranno la direzione a gestire quanto sarebbe semplicemente suo dovere amministrare con capacità.Saluti
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