Rubriche/Lettere
Venerdì 15 Novembre 2013
Alla Pascoli studiano diete mirate, ma noi con la polenta stavamo meglio
Egregio direttore, sono il nonno di due bambini frequentanti le Scuole Pascoli di Viale Italia. Entrambi vittime, come tanti altri bambini, del malessere generale provocato non si sa bene se da intossicazione alimentare o da misterioso virus. Lasciando a chi ne sa di più di trovare una risposta definitiva, vorrei semplicemente fare un’osservazione sulla dieta studiata per i nostri bambini alla Scuola Pascoli: pare che ci si siano messi i cosiddetti specialisti della nutrizione. Io faccio solo notare che noi, quelli della mia generazione, siamo cresciuti a polenta, pastasciutta e risotto. Siamo cresciuti tutto sommato bene, senza tante complicazioni. Il progresso tende a cancellare le tradizioni. Ma credo che, alla fine, tutto il suo orgoglio gli si rivolta contro. Cordialmente,
© RIPRODUZIONE RISERVATA