Abbiamo invitato tutti, senza guardare al colore politico

Egregio Direttore, La ringrazio per la cortese ospitalità del Suo giornale. Sig. Luciano FerrarI, buongiorno, ho letto la sua lettera sul Cittadino del 09/10/2013, dove stando alle sue dichiarazioni la sezione dei bersaglieri in congedo di Lodi sarebbe palesemente schierata a favore di un partito politico dopo i fatti dell’inaugurazione del monumento al bersagliere avvenuta domenica 6 ottobre 2013, che la stessa ha donato alla nostra città e, vorrei estenderle se mi permette la mia riflessione e quella dei soci che ho l’onore di rappresentare in risposta alla sua. Ritengo le sue considerazioni un attacco gratuito ed infelice e soprattutto strumentale, non tanto all’associazione, ma un attacco a quei valori etici e morali che essa racchiude, vogliamo essere i custodi delle gesta del passato, compiute sino all’estremo sacrificio da parte di chi ha militato in questo glorioso corpo d’elite dell’Esercito Italiano, al servizio delle Istituzioni, delia nostra Italia, alla cui unità tanto hanno contribuito, con altissimo senso del dovere ed, in egual modo tanto si prodigano nel presente nel portare a termine il compito affidatogli dal nostro paese quando vengono inviati a rappresentarlo, a rappresentarci, nelle missioni di soccorso umanitario, nel mantenimento della pace e non guardano di certo il colore politico delle istituzioni che affidano loro il compito, ma obbediscono e basta!Ed è proprio al tema della pace e della fratellanza, di cui siamo consapevoli di poter essere portatori e custodi che il nostro monumento si ispira, non abbiamo voluto né fucili, né cannoni a corredo dell’opera, proprio per esaltare al massimo il prezioso contributo umanitario che i nostri bersaglieri sono capaci di esprimere, riconosciuti ed ammirati in tutto il mondo. Abbiamo fatto pervenire il nostro invito alla cerimonia di inaugurazione a tutte le istituzioni cittadine e non, civili e militari, delle quali avevamo conoscenza, senza di certo verificarne prima il colore politico e, credo che la piazza ci sia stata testimone. Grande è stata per noi la commozione per la grande risposta di tutte le cariche istituzionali che ci hanno onorato con la loro presenza, portando la loro testimonianza e soprattutto per la sentita partecipazione nel rendere omaggio ai nostri caduti. Istituzioni che colgo l’occasione di ringraziare ancora una volta per poter ribadire la nostra gratitudine per la loro vicinanza.Considerato che rilascia le sue dichiarazioni per quanto letto e quindi non per quanto ha potuto verificare di persona , a conferma di quanto sopra, la invito presso la nostra sede di via Vistarini, 13 in Lodi, in modo che possa prendere visione della nostra realtà e rendersi conto di quanto non trovino riscontro le dichiarazioni da lei rese ma, di quanto sia stato inopportuno associare la memoria dei nostri bersaglieri alle sue esternazioni. Cordiali saluti.

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