Abbandonare animali è un reato, siamo pronti a denunciare

Gent.mo Direttore, Le chiedo uno spazio per rendere noto quanto accaduto a Lodi la sera di mercoledì 6 luglio 2011, quando in una scatola di cartone è stata rinvenuta una gattina abbandonata nel parcheggio di via D’Azeglio.

Si usa chiamare “bastardi”, nel linguaggio comune, gli animali non di razza pura.

Dovremmo cambiare, e senza tema di smentita definire “infinitamente” bastardi, irresponsabili, incivili, inqualificabili tutti coloro - e purtroppo sono ancora tanti! - che agiscono in questo modo nei confronti di un animale, che probabilmente ha accompagnato una parte del cammino di questi cosiddetti uomini, i quali poi - indifferenti al trauma provocato e ad ogni aspetto dell’affettività - se ne liberano come si trattasse di oggetti inanimati. Vorrei pure ricordare che tale comportamento rientra nei reati, puniti senza possibilità di oblazione, da una legge ben precisa, la n. 189 del 2004, che all’art. 787 stabilisce pene ancor più severe che in passato. Forze dell’ordine e magistratura hanno strumenti importanti per intervenire.

Certamente, l’abbandono come eseguito in questo e in innumerevoli altri casi analoghi, è un atto vigliacco, che solo un essere senza testa e senza cuore può compiere, un bastardo appunto, anche considerando che esistono gattili e strutture, dove i volontari accolgono e accudiscono gli animali senza padrone, ai quali consegnarli senza difficoltà in caso di assoluto impedimento (ma spesso non è questa la ragione...).

Poiché non è la prima volta che succedono episodi di questo tipo in questa zona (per esempio a settembre 2010 una micina di poche settimane è stata gettata dal finestrino di un’auto in corsa) vigileremo la zona e faremo in modo di controllare per poter denunciare questi atti ignobili che sono reati, ripeto REATI.

Ora la gattina, affettuosissima, cerca un’altra casa, e qualcuno degno di volerla tenere con sè per sempre.

Chi volesse informazioni, è pregato di rivolgersi all’Associazione “Amici Animali”, al n. 328 4796888, chiedendo di Angelo.

Grazie per l’attenzione e un cordiale saluto

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