A Lodi per il Comune i disabili sono tali soltanto durante l’orario d’ufficio

Gentile Direttore,approfitto di questa rubrica per sollevare la questione dell’orario di apertura e chiusura del passaggio ciclopedonale tra via Gorini e via Cremonesi a Lodi. La realizzazione di quel passaggio, una delle tante opere pubbliche dell’ultima amministrazione Guerini, ha permesso agli abitanti della zona Laghi e della città bassa in generale, che per vari motivi non potevano usare la vecchia scalinata del Carmine, di raggiungere più comodamente il centro città. È stata una realizzazione doverosa, all’insegna dell’abbattimento delle barriere architettoniche, evidentemente voluta e sentita dal Comune come un’esigenza degli abitanti della zona Laghi da soddisfare. Il guaio è che questa esigenza, secondo quanto disposto dal Comune di Lodi, si deve far sentire solo a orario prestabiliti, la sera per esempio deve levare l’incomodo. I residenti della città bassa disabili, con problemi di deambulazione, con passeggini oppure anche semplicemente amanti della bicicletta e quindi dell’ambiente, di sera hanno solo quattro faticose opzioni per raggiungere il centro storico: il famigerato “Montadone” (il nome è tutto un programma…) all’inizio di via Cremonesi, la salita di via Serravalle tristemente nota per i “micro-marciapiedi” saliscendi, la lontana salita di Corso Adda oppure la cara, vecchia scalinata del Carmine che si lascia scalare solo da gente con buone gambe. Insomma, l’appello all’amministrazione comunale di Lodi, fatto dall’Associazione nazionale mutilati e invalidi civili il 2 di febbraio scorso dalle colonne di questo giornale, affinché vengano abbattute la barriere architettoniche in città (passaggio tra via Gorini e via Cremonesi compreso) è rimasto inascoltato. Passi per la scarsa manutenzione del passaggio tra via Gorini e via Cremonesi su cui molti lettori si sono espressi proprio in questa rubrica, ma che senso ha creare un passaggio per poi tenerlo aperto solo in “orario d’ufficio”? I disabili sono disabili solo tra l’apertura e la chiusura del passaggio? Alle 8 di sera i lattanti della zona Laghi si alzano in piedi e percorrono correndo via Serravalle? Gli anziani della città bassa alle 9 della sera fanno senza problemi la scalinata del Carmine che non riuscivano a fare alle 5 del pomeriggio?Mi piacerebbe avere una risposta dal nuovo sindaco: intende completare l’opera iniziata dal suo predecessore e rendere fruibile il passaggio tra via Gorini e via Cremonesi 24 ore su 24, 7 giorni su 7, oppure no?

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