Quelle giovani star bruciate dalla “ferocia” di Hollywood

Esce finalmente in italiano un libro di Joan Didion scritto negli anni Settanta: e la trama pare strappata dalle cronache degli spettacoli di quei tempi. Siamo a Hollywood, non ci sono ancora i social network a enfatizzare vizi e manie delle star (e dei loro agguerriti fan), ma l’industria cinematografica è già marcia e inquinata: soldi, droga, alcol, promiscuità sono il mezzo per i pochi minuti di warholiana celebrità. In questa centrifuga vive la piccola Mary Wyeth, cresciuta dalla madre come una bambina prodigio. Somiglia a Jodie Foster ma è priva della sua tempra: quando comincia a ricevere le prime porte in faccia perché Hollywood si stufa presto dei suoi talenti in erba, va in crisi. L’auto-distruttività di molte delle starlette di oggi, purtroppo modello dei teenagers, è descritta con acume, intensità e dolore.

Joan Didion Prendila cosìIl Saggiatore, Milano 2013pp. 192, 14 euro

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