La vita “straordinaria” del ladro per anarchia

È una strana vicenda quella di Alexandre Marius Jacob, figlio della Marsiglia proletaria che a 11 anni si imbarca come mozzo e a 16 inizia la sua militanza anarchica. Convinto che la proprietà sia un furto decide di re-distribuire la ricchezza attaccando le banche e i notabili del paese. Diviene in breve uno tra i grandi ricercati di Francia per i colpi geniali, che segneranno la storia dei furti con scasso, tanto che in soli tre anni, dal 1900, con la sua banda riuscirà a mettere a segno ben 156 di quelle che definisce ironicamente come «riappropriazioni». Preso e processato in uno dei più seguiti dibattimenti del tempo, viene condannato ai lavori forzati alla Caienna, da dove tornerà solo nel 1927. Delpech ne ricostruisce la vita straordinaria sino al rientro in patria, dove smessi i panni del ladro e del galeotto non smetterà mai di lottare per le sue convinzioni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA