Vandalismi dopo la fine delle lezioni, a Dresano un rogo di libri scolastici

«La fine della scuola non può essere occasione di gesti che evocano messaggi inaccettabili, né tantomeno sono giustificabili atti che danneggiano beni appartenenti alla comunità. Ci auguriamo che chi si è permesso di compiere simili azioni, rifletta quanto meno sull’inciviltà dimostrata». Rabbia, delusione e preoccupazione per «una maleducazione che, per quanto possiamo pensare limitata a pochi soggetti, trova comunque sempre modo di farsi spazio ai danni di tutti», nelle parole “a caldo” di Nicola Infante e Erika Passerini, sindaco e assessore a istruzione e cultura di Dresano che domenica mattina hanno denunciato «un gesto intollerabile: un falò di libri scolastici che, oltre a sfregiare un’area pensata per i giovani del nostro comune, ha anche pesantemente danneggiato il tavolo da ping pong che avevamo appena messo a disposizione di tutta la collettività». Il rogo, denunciano Infante e Passerini, ha «significati che vanno oltre ai soli danni materiali, ed è quello che ci preoccupa di più». I resti dei libri bruciati sono stati fatti sparire nell’arco di poche ore, «forse qualcuno ha capito la gravità del gesto e ha voluto tentare di rimediare. Resta comunque – concludono Infante e Passerini – l’amarezza per un vandalismo che, crediamo, debba trasformarsi in occasione di riflessione profonda da parte di tutti».