Svuota la cantina e noleggia un furgone per abbandonare una montagna di rifiuti tra la Certosa e via Parri

SAN GIULIANO L’uomo è stato incastrato dalla Polizia locale e denunciato

San Giuliano

Ha svuotato la cantina e poi ha noleggiato un furgone che ha usato per abbandonare una montagna di rifiuti in via Fellini a San Donato. Ma questa volta l’ennesimo scaricatore abusivo del Sudmilano non è riuscito a farla franca. Il cittadino sandonatese che si è liberato della propria mole di spazzatura nell’area tra Certosa e via Parri, vicino al campo sportivo Nardelli, è stato infatti incastrato dalle telecamere e denunciato dalla polizia locale che ha portato a buon fine le indagini. A questo punto, mentre la giustizia farà il suo corso, il diretto interessato dovrà ripristinare l’area e presentare la documentazione riguardo il corretto smaltimento dei rifiuti. Questo è l’ultimo di una serie di impegnativi abbandoni di ingombranti che anche nell’anno 2025 hanno visto impegnata la polizia locale, guidata dal comandante Samanta Zacconi, negli accertamenti per riuscire a individuare, nascosti tra scarti di ogni genere, degli elementi utili per risalire ai responsabili. Si somma poi l’ausilio delle telecamere che in più occasioni si sono rivelate decisive in quanto hanno registrato le targhe dei veicoli utilizzati per trasformare delle parti di territorio in discariche. Guardando al bilancio complessivo, da gennaio, contando anche quest’ultimo episodio, gli scarichi impattanti sul territorio sandonatese sono stati 9. E in 5 casi gli agenti hanno identificato e denunciato gli autori che si sono disfatti di interi carichi di furgoni negli angoli della città e nei suoi sottopassi. Si sommano poi tanti altri episodi di inciviltà fatti di mobili, singoli elettrodomestici e altri rifiuti di ogni genere che sono comparsi all’improvviso negli isolati urbani. L’attenzione continua ad essere mantenuta elevata. Spesso sono gli stessi cittadini che segnalano in modo tempestivo la presenza di materiali che creano un clima di degrado. La situazione è generalizzata in tutta questa parte di hinterland, e non solo, dove ci sono spazi particolarmente gettonati. Dove di tanto in tanto torna la piaga fatta di grandi quantità di materiali di risulta. Che al posto di essere correttamente smaltiti negli appositi centri rifiuti vengono riversati ai cigli delle strade, sui campi e anche in prossimità dei centri abitati.

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