Spegne le luci di casa per nascondersi, lo trovano con la droga
VIZZOLO Scattano le manette per un 64enne che aveva già precedenti per reati contro il patrimonio
Vizzolo
Spegne le luci in casa e cerca di nascondersi. La polizia trova nel suo appartamento oltre mezzo chilo di droga. A Vizzolo scattano le manette per un 64enne che aveva precedenti per reati contro il patrimonio. L’accusa è quella di detenzione ai fini di spaccio delle sostanze stupefacenti. Nell’ambito dei servizi per il contrasto allo spaccio di droga, gli agenti della squadra investigativa del commissariato Mecenate hanno individuato un appartamento a Vizzolo quale verosimile luogo di detenzione di un’arma. In questi giorni si sono recati sul posto per un controllo. Dopo aver bussato alla porta senza ricevere risposta, due poliziotti hanno notato l’improvviso spegnimento delle luci interne. Posizionati sul retro nei pressi del balcone affacciato sul giardino, gli altri poliziotti hanno notato il 64enne aggirarsi in cucina con un telefono in mano e la torcia del dispositivo accesa. Notando la portafinestra del balcone semiaperta, gli agenti sono entrati in casa. Dopo essersi qualificati, hanno perquisito l’abitazione. Hanno trovato l’arma, una pistola scacciacani identica a quelle in uso alle forze dell’ordine, con accanto una busta con 37 grammi di cocaina e banconote per 150 euro. I poliziotti hanno poi rinvenuto e sequestrato 620 grammi di marijuana in 3 buste di plastica. Il 64enne è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
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