SICUREZZA Spaccio, furti, vandalismi: ondata di reati nel Sudmilano dopo lo smantellamento del bosco della droga a Rogoredo

Assalti ai negozi, furti e vandalismi, presa di mira anche l’abbazia di Viboldone

I personaggi legati al giro della droga che dopo lo smantellamento del boschetto di Rogoredo ha creato un confine di paura nell’area tra San Donato e Milano stanno mettendo in ginocchio il Sudmilano. Gli assalti contro le vetrine dei negozi, così come gli atti vandalici registrati su decine e decine di auto, che erano iniziati poco più di un anno fa nella città dell’Eni - con un bilancio che conta ormai circa 110 attacchi nelle attività commerciali -, non solo non trovano tregua, ma i raid negli ultimi mesi si sono estesi anche nelle zone urbane circostanti. Il fenomeno legato alla presenza di tossicodipendenti che si lasciano alle spalle dei grossi danneggiamenti per intascarsi qualche decina di euro, ha raggiunto infatti Melegnano, dove è stato allestito il nuovo boschetto della droga ai confini con Riozzo, passando per San Giuliano, che sconta da tempo il problema dei bivacchi sulle aree pubbliche da parte di clandestini.

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