«Sette ore in attesa»: odissea al Pronto soccorso del Predabissi

VIZZOLO Una donna racconta la giornata passata in Ps senza mai essere visitata

«La mia odissea di sette ore per una visita al pronto soccorso del Predabissi». Nella giornata di ieri una paziente ha raccontato così la lunga attesa all’ospedale di Vizzolo, che è in parte legata al numero elevato di accessi al Predabissi, da sempre punto di riferimento per il mondo socio-sanitario dell’intero Sudmilano. «È iniziato tutto domenica - sono state le sue parole affidate a una lettera -. Ho lasciato il lavoro perchè mi girava la testa e avevo una gran tosse. Ai sintomi influenzali, lunedì si è aggiunta la mancanza del respiro». Si spiega così la decisione di recarsi in pronto soccorso. «Dopo un’ora di fila, alle 10 mi hanno misurato la pressione - ha continuato la donna -. Poi hanno detto di attendere. Mi avrebbero chiamato per delle analisi».

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