Scarico provvisorio perde nel Redefossi: «Riparatelo o scatteranno le denunce»

SAN GIULIANO I guai di alcuni stabili di via Toscani e via Magri durano da decenni

Ancora spurghi di acque nere nel canale Redefossi provenienti da alcuni caseggiati delle vie Toscani e Magri: dal Comune è uscita un’altra ordinanza contingibile e urgente nei confronti degli inquilini per il ripristino del collegamento alla fognatura al fine di mettere una pezza ai problemi di carattere igienico sanitario che questa perdita comporta. Il sindaco Marco Segala era già intervenuto nei mesi scorsi con un provvedimento simile, che era stato ottemperato, dopodiché dal documento ufficiale che è appena uscito dal municipio emerge che, a seguito dell’ondata di maltempo che si è abbattuto il 6 luglio scorso nel Sudmilano, si è creato un nuovo dissesto al collettore. Nell’ordinanza viene quindi chiesta «l’eliminazione della situazione di grave pericolo per la salute pubblica non altrimenti rimediabile con altri strumenti consentiti dall’ordinamento». E nel caso in cui i diretti interessati non provvedessero a riparare le tubature, il sindaco ha reso noto che dal municipio partirà una comunicazione all’autorità giudiziaria. Inoltre dal dispositivo emerge ancora una volta che la strategia dell’allaccio multiplo - che in un’unica tubazione privata raccoglie tutti gli scarichi per portarli al collettore fognario -, rappresenta comunque una soluzione di carattere provvisorio per i complessi che quando in passato erano stati costruiti non era stato collegati alla fognatura. Pertanto in futuro anche questa situazione, che resta precaria, dovrà essere definitivamente sanata con un investimento che dovranno sostenere i proprietari degli immobili coinvolti. Nel frattempo si è creata una nuova urgenza di fronte alla quale dovranno nuovamente intervenire gli inquilini, che hanno anche costituito un comitato, i quali si troveranno inevitabilmente a fare fronte a delle nuove spese.

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