
San Giuliano piange don Franco Donati
ZIVIDO Il sacerdote era arrivato nel 1971, a 6 anni dall’ordinazione, aveva 84 anni
San Giuliano
La comunità pastorale San Paolo VI di San Giuliano in lutto per la morte di don Franco Donati, lo storico parroco della frazione di Zivido. I funerali si terranno lunedì alle 10 nella chiesa di Borgolombardo, dove risiedeva negli ultimi anni con incarichi parrocchiali. Classe 1941, quest’anno don Franco aveva festeggiato i 60 anni di sacerdozio, 54 dei quali trascorsi proprio a San Giuliano. Quand’era arrivato nel 1971, Zivido contava solo 700 abitanti: don Donati ha giocato un ruolo di primo piano nella crescita della frazione, che oggi vede la presenza di oltre 7mila residenti. A partire dalla nascita della parrocchia avvenuta nel 1986: alla presenza dell’allora arcivescovo cardinale Dionigi Tettamanzi, nel 2008 è stato inaugurato il grande centro parrocchiale, che è diventato un punto di riferimento per la popolazione locale. Nel 2006 la prima pietra era stata posata dall’attuale arcivescovo monsignor Mario Delpini, allora vicario della zona episcopale nella quale è ricompresa San Giuliano. Dopo aver lasciato la parrocchia di Zivido nel 2019, don Donati si è spostato a Borgolombardo, dove ha continuato il proprio ministero. «Lo ricordo come un uomo dalla fede nitida e forte - ha sottolineato ieri pomeriggio il prevosto della comunità pastorale di San Giuliano don Luca Violoni -. Nel tempo è diventato la memoria storica della comunità locale. Tutto questo grazie soprattutto a quanto fatto a Zivido: la sua è stata una presenza fondamentale per l’intera realtà sangiulianese. Lunedì mattina i funerali saranno presieduti dal vescovo ausiliare di Milano Giuseppe Vegezzi e concelebrati dal vicario episcopale della zona VI don Marco Bove con i sacerdoti della nostra comunità». Anche l’amministrazione comunale ha ricordato don Franco, «figura schiva e riservata profondamente innamorata del Signore - si legge nella nota diramata ieri pomeriggio dal sindaco Marco Segala -. La sua vita è stata un esempio di dedizione e fede. Esprimiamo le più sentite condoglianze ai familiari, ai parrocchiani, a tutti coloro che lo hanno conosciuto e gli hanno voluto bene - ha concluso il sindaco Segala -. Il ricordo della sua testimonianza continuerà a vivere nei cuori di chi ha avuto il privilegio di incontrarlo».
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