SAN DONATO Via libera in consiglio comunale alla “rivoluzione” delle farmacie

Approvato all’unanimità l’iter per la quinta insegna in città

La rivoluzione delle farmacie comunali di San Donato giovedì sera è sbarcata sui banchi del consiglio: le forze politiche hanno approvato all’unanimità la prelazione per quella che sarà la quinta insegna dell’ente che verrà realizzata dall’operatore privato in piazza Supercortemaggiore, a scomputo degli oneri, nell’ambito del progetto Eni Station che porterà un distributore di idrogeno sul territorio. E le anticipazioni che sono trapelate nei giorni scorsi riguardo una possibile apertura della nuova attività con turni ininterrotti di 24 ore su 24, a servizio dei cittadini di tutto il Sudmilano, per l’occasione sono state confermate dal presidente dell’azienda delle farmacie Acf Marco Zampieri. Il vertice della municipalizzata ha inoltre reso noto che si sono aperti anche i preparativi per la realizzazione della nuova sede della farmacia di via Gramsci che si sposterà dall’immobile al civico 14 ai locali collocati al civico 6 della stessa strada che sono già di proprietà del Comune. Zampieri, in merito al trasferimento della farmacia del Concentrico, ha fatto cenno ad un progetto che prevede un’attività al passo con i tempi che potrà ospitare un’implementazione dei servizi rivolti ai cittadini. Del resto, nel corso della seduta in aula è emerso che in un momento in cui la medicina territoriale è in sofferenza, le farmacie stanno rivestendo un ruolo di particolare rilievo in quanto numerosi cittadini per i disturbi di salute non gravi spesso si rivolgono direttamente al farmacista senza passare dal medico di famiglia. Intanto, con 145 mila euro di ricavi e un segno positivo sul fatturato, il 2022 si è chiuso con conti in ordine e un aumento di introiti registrati presso le 4 farmacie comunali dove è aumentata soprattutto la vendita di farmaci da banco e di altri prodotti. Sull’onda di questi risultati, l’attenzione è stata quindi puntata sui futuri investimenti in programma che prevedono anche l’allestimento dei nuovi uffici amministrativi di Acf. Nei prossimi mesi dovrebbero quindi prendere forma le prospettive illustrate in consiglio.

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