San Donato: Policlinico, allarme aggressioni

QUINDICI EPISODI E UN OMICIDIO Pesanti contromisure ma anche un corso per gestire l’aggressività

Dopo una quindicina di aggressioni avvenute nell’arco di 3 anni, che ogni volta hanno creato momenti di paura tra il personale sanitario dell’ospedale Policlinico San Donato, a cui si è aggiunto alla fine del 2023 l’omicidio del dottor Giorgio Falcetto nello spazio fuori dal pronto soccorso, il personale nelle prossime settimane sarà coinvolto in un workshop che insegnerà ai partecipanti a “leggere” per tempo i segnali di aggressività per consentire loro di intervenire in sicurezza. L’obiettivo dell’iniziativa – nata anche grazie al supporto della GSD Foundation -, è quello di ridurre i rischi per l’incolumità dei camici bianchi che operano in prima linea, a partire da quelli del pronto soccorso e dagli addetti al Cup, i quali sono esposti a situazioni di potenziale pericolo a causa di pazienti che danno in escandescenza. Del resto, guardando alla scaletta di episodi più significativi, in alcuni isolati casi oltre agli insulti c’è anche chi ha alzato le mani per dare spintoni ai dipendenti della struttura. A loro tutela, dall’ospedale si fa sapere che è stato ormai attivato da tempo un servizio di sicurezza con una guardia giurata che presidia 24 ore su 24 l’ingresso del pronto soccorso. Inoltre, è stato installato anche il pulsante anti-panico, collegato con gli addetti della portineria che allertano subito i carabinieri.

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