
San Donato: borseggiatrici, spaccio e furti come sempre al terminal del metrò giallo
Rifiuti ovunque, vetri rotti, tende e barbecue nelle aiuole accolgono ogni giorno i pendolari. Dopo le operazioni di polizia dell’estate, nulla è cambiato
San Donato Milanese
Al capolinea della metropolitana di San Donato il tempo sembra essersi fermato a favore del degrado. Passeggiando tra l’asfalto logoro e l’aria pesante, ci si imbatte in un’ampia area colonizzata da senzatetto e persone moleste che chiedono l’elemosina. Il risultato? Una distesa di rifiuti ovunque, tossicodipendenti sdraiati sull’asfalto e altri che si lavano al buio con bottigliette riempite d’acqua alla discesa del mezzanino. Con l’allarme rosso delle borseggiatrici appostate in attesa di turisti all’autostazione o all’ingresso del metrò. È lo scenario che appare davanti agli occhi a chi, quotidianamente, frequenta il capolinea di San Donato. Dove, soprattutto di sera, «si ha paura a stare soli». Le tende lungo la via Marignano, sgualcite e grigie, sembrano reliquie di una battaglia persa, mentre all’ombra della chiesetta di San Martino, un uomo avvolto nelle coperte sparisce nel suo dramma. Dall’altra parte della strada, bottiglie vuote e resti di cibo si confondono con una lavatrice lasciata sul marciapiede. E, sotto un cartello di “divieto di scarico”, abbondano i rifiuti. Eppure, in questo scenario, c’è chi si attrezza per un barbecue (del tutto illegale) sulle aiuole con stereo ad alto volume e costine sul fuoco.
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Mario Rossini
8 mesi
Poi continuiamo a lamentarci che abbiamo un governo fascista, ma che di fatto non potrà mai fare ciò che gli italiani onesti, che vorrebbero una vita tranquilla e sicura si aspettano. Alla fine possiamo solo "maledire" e inveire verbalmente contro chi li vuole qui con questa immigrazione anarchica e incontrollata, che giorno dopo giorno manda il "bel paese" allo sfascio.
Erginio Romelo
8 mesi, 1 settimana
C'è poco da sorridere anche di giorno, io ho subito un tentativo di rapina e da allora non uso più la metro. Le città sono ormai allo sbando in mano a criminali d'importazione.
Roberto Nervi
8 mesi, 1 settimana
Il Bel Paese??!! Io direi il paese della cuccagna per i più loschi e reietti della società! Se, le forze dell'ordine, al posto di chiedere gentilmente a questi sub-umani una nuova locazione, avessero usato le maniere forti (chi vuole capire capisca...) probabilmente, in questo posto, ci sarebbe decisamente altro! . Fino a quanto dobbiamo tollerare??! Siamo noi, cittadini civili, ad essere sbagliati?!? Beh, io continuo a pensarla a mio modo... fino ad ora gli altri hanno fatto solo parole, disperse sistematicamente nell'etere. Buona vita
Renato Rizzi
8 mesi, 1 settimana
Scippato del cellulare lo scorso giugno poco dopo le sette del mattino. Nell'attimo in cui con la mano destra inserivo il biglietto nell'obliteratrice e con la sinistra tenevo un trolley. Dopo 15 minuti era già rintracciabile a Ponte Lambro, bloccato immediatamente, ma tanta rabbia anche se il valore era modesto. Terra di nessuno, tornelli alti inutili, passano dietro a te. Nessun controllo e l'addetto ATM poveretto rimane chiuso nel gabbiotto e giustamente non interviene. Complimenti al sindaco Sala è riuscito a far vincere il campionato 2024 della delinquenza a Milano. Ma a lui interessano solo aperitivi e zona centro, veramente un pessimo amministratore, sopravalutato ed arrogante. Il sindaco dei "ricchi".
Giovanni Benito
8 mesi, 1 settimana
tranquilli....è solo la vostra percezione
Ivano Bertaglia
8 mesi, 1 settimana
Tutti i terminal sono soggetti a queste situazioni. È l'assenza di interventi che le rende possibili. Il comune di S.Donato è intervenuto nella discarica abbandonata in Via Kennedy da un bulgaro perché quella è una via borghese. Il terminal invece è terra di nessuno. Volere potere.
Pietro Moggi
8 mesi, 1 settimana
Un grande incentivo ad usare i mezzi pubblici, sia su ferro che su gomma.