San Donato, anche un’arena da 3mila posti nel progetto dello stadio del Milan

I dettagli nella bozza depositata in Comune

Gli spazi per l’intrattenimento che dovrebbero sorgere intorno al futuro stadio del Milan nell’area San Francesco di San Donato prevedono anche un teatro-arena da oltre 3 mila posti che entrerebbe a fare parte della rete dei luoghi dedicati alla cultura della metropoli lombarda. Dovrebbe diventare uno spazio per concerti, prosa e spettacoli di calibro minore di quelli dal grande richiamo di pubblico che si terranno presso l’impianto da 70 mila posti. La struttura dotata di palcoscenico, di cui si sa ancora poco, è annoverata nella bozza di progetto che la società SportLifeCity ha depositato nelle scorse settimane in Comune. Si tratterebbe di un tassello che dovrebbe aggiungersi al museo del club, nonché ad un hotel, alla zona commerciale - con ristoranti, bar e negozi -, e delle altre offerte tracciate sulla carta del piano varato dai rossoneri, per ora in bozza, tra cui figura anche la prospettiva di un parco Legoland per i bambini. Nella stagione in cui non sono ancora state disegnate le geometrie dello stadio e della cittadella rosso-nera, in quanto l’attenzione nei prossimi mesi rimarrà puntata sulla trafila burocratica per la variante, anche il sindaco Francesco Squeri, in un’intervista rilasciata al “Cittadino” una decina di giorni fa, ha parlato della prospettiva di un auditorio che dovrebbe sorgere nel comparto che non sarà solo dedicato al calcio in quanto sarà corredato da un insieme di altre attrattive. L’assessore Massimiliano Mistretta spiega: «Rispetto al teatro, come Comune in fase di trattativa con il Milan potremmo chiedere anche una quota di giornate all’anno per promuovere degli eventi dedicati alla cittadinanza e per le scuole o comunque si potrebbe valutare se fosse possibile definire delle convenzioni che possano agevolare la possibilità rivolta agli studenti del territorio di vedere alcuni spettacoli». Nel frattempo il Comune da ieri mattina ha messo a disposizione dei consiglieri tutta la documentazione legata all’istanza di variante dello stadio: si tratta di circa 1.300 pagine e di una settantina di allegati, tra cartografie e testi, in formato elettronico, che i singoli capigruppo possono ritirare presso il municipio sottoscrivendo l’impegno a non rendere pubbliche e a non divulgare le informazioni protette dal segreto d’ufficio. Già nella giornata di ieri pare si siano recati buona parte degli aventi diritto.

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