Per l’ex Saronio stanziati 800mila euro: in arrivo il bando

L’Esercito ha stanziato quasi 800mila euro. A breve partirà la gara per la prima fase della bonifica. Arriva la svolta per scoprire i segreti dell’ex impianto militare di Benito Mussolini. Il caso è quello dell’area grande 45mila metri quadrati nella frazione cerrese di Riozzo. Negli anni della Seconda guerra mondiale venivano prodotte le armi chimiche destinate all’esercito di Mussolini. Tuttora appartenente al demanio, la zona venne successivamente utilizzata dall’esercito come poligono di tiro. «Da tempo sono in corso i contatti con l’esercito, che abbiamo intensificato negli ultimi mesi - afferma il sindaco di Cerro Gianluca Di Cesare -. Sinora l’esercito ha stanziato quasi 800mila euro: a breve partirà la gara per individuare le imprese chiamate da un lato a demolire gli immobili fatiscenti e dall’altro ad avviare il piano di caratterizzazione, che si protrarrà per circa un anno». Secondo quanto chiarito dal primo cittadino di Cerro, «tutto questo per individuare le aree effettivamente inquinate da sottoporre alla bonifica vera e propria. Nel frattempo è costante il monitoraggio dell’area: periodicamente l’esercito effettua interventi di vario tipo».