PAULLO Paullese, spunta una soluzione per i problemi del Km 10
Città metropolitana interviene: i flussi di camion e auto saranno sdoppiati
Paullo
Città metropolitana e il Comune di Settala hanno trovato una soluzione congiunta per risolvere le criticità che affliggono il tratto del Km10 della Paullese.
Un problema che ha coinvolto gli imprenditori del polo commerciale e produttivo, che a fine luglio hanno partecipato a un incontro organizzato dall’amministrazione di Settala con l’ex Provincia.
«Siamo sul pezzo per risolvere il problema - ha dichiarato Alessandra Mercanti, vicesindaca di Settala -. Nei giorni scorsi, abbiamo tenuto una nuova riunione con Città Metropolitana e finalmente abbiamo individuato una soluzione progettuale».
I mezzi pesanti saranno indirizzati esclusivamente verso un tratto di controstrada che collega Milano al chilometro 10. Questo permetterà di separare il flusso dei camion dal traffico delle auto, risolvendo quasi completamente la criticità derivante dalla commistione veicolare che minacciava di creare disagi. La strada secondaria, una volta realizzata, diventerà di proprietà comunale. È parte integrante del progetto e potrebbe essere soggetta a una sorta di Zona a Traffico Limitato e controllo degli accessi. In questo modo, i mezzi pesanti non potranno transitare davanti alle attività commerciali, ma solo nel tratto di controstrada previsto. L’accordo con Città Metropolitana ha comportato alcune modifiche al progetto originale della controstrada, secondo quanto emerso dal confronto tra i tecnici dell’ex Provincia e del comune di Settala.
«Abbiamo ottenuto un sedime stradale più ampio - ha spiegato Mercanti -: questo ci permetterà di creare una corsia di decelerazione per i camion che entreranno nel parcheggio e di garantire una viabilità dedicata all’interno dello stesso. L’approccio collaborativo che abbiamo adottato ha dimostrato di funzionare».
A settembre, gli operatori saranno nuovamente convocati per condividere il nuovo progetto per valutare eventuali “aggiustamenti minimi”. L’obiettivo è avviare i lavori entro ottobre o novembre, in vista della prossima primavera.
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