Nuovo oratorio per la comunità di San Zenone, domenica l’annuncio del vescovo

Monsignor Malvestiti ha firmato la dichiarazione di accettazione del contributo per i restauri

Nella mattinata di ieri la comunità di San Zenone ha abbracciato il vescovo di Lodi monsignor Maurizio Malvestiti, che ha presieduto la Messa solenne nella chiesa parrocchiale, al termine della quale è arrivato l’annuncio sul restauro dell’oratorio nel cuore del paese. «In questi giorni il vescovo Maurizio ha firmato la dichiarazione di accettazione del contributo per il restauro dell’oratorio di San Zenone in via Rimembranze vicino alla casa parrocchiale - ha detto il parroco don Alessandro Noviello -. La spesa totale dell’intervento è stimata in 411mila euro, 264mila dei quali saranno messi a disposizione dalla Conferenza episcopale italiana». La lieta notizia è stata ovviamente accolta con grande gioia dalla popolazione locale, che ha partecipato numerosa alla Messa presieduta dal vescovo di Lodi: a partire dalle decine di bambini e ragazzi nelle prime file, in tanti hanno preso parte alla funzione religiosa, che ha visto anche la presenza della sindaca Arianna Tronconi con i membri del consiglio pastorale e degli affari economici. «Stiamo parlando di un intervento di basilare importanza per la realtà locale, che vedrà giocare un ruolo di primo piano la parrocchia con l’intera comunità - ha quindi ribadito monsignor Malvestiti -. Ancora una volta sarà la generosità del volontariato a rendere possibile un progetto tanto significativo, che avrà come finalità il futuro dei nostri giovani. Prepariamoci dunque ad affrontare questa nuova impresa, nella quale saremo tutti coinvolti». Le parole del vescovo di Lodi sono state accolte dal caloroso applauso dei fedeli con il parroco don Alessandro e il collaboratore don Luigi Scandelli, che sin da subito hanno insomma assicurato il massimo impegno per dare concretezza al restauro dell’oratorio, da sempre punto di riferimento per i bambini e i ragazzi di San Zenone. Sempre in base a quanto fatto sapere da don Noviello, la ristrutturazione prevede la totale riqualificazione della struttura oratoriana disposta su due piani, che vedrà al piano terra il restyling delle due sale e al primo piano il recupero del salone dove organizzare eventi: in entrambi i casi il tutto avverrà naturalmente nel più totale rispetto delle normative di legge, che contemplano in particolare la creazione delle uscite di sicurezza e dei servizi igienici per i soggetti disabili.

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