Nuovo blocco per il Policlinico di San Donato, avanti tutta con le ruspe

Procedono a tamburo battente i lavori per il raddoppio degli spazi dell’ospedale

Proseguono a ritmo serrato i lavori per la realizzazione del nuovo blocco del Policlinico San Donato con cui saranno raddoppiati gli spazi del nosocomio: la tabella di marcia prevede che entro la fine di dicembre si concluda la fase degli scavi e delle demolizioni. A partire dal 2024 prenderà quota quindi l’edificazione del nuovo corpo da 8 piani di altezza che sorgerà nell’area adiacente all’edificio esistente affinché, una volta completato l’intervento, le due strutture vengano collegate al loro interno per diventare un unico complesso ospedaliero come prevede il piano complessivo da circa 90 milioni di euro a cui sta dando seguito il Gruppo San Donato.

Stando al crono-programma, l’impegnativo intervento, che ha alle spalle un lungo iter, dovrebbe concludersi nell’arco di circa tre anni. A quel punto partirà la riqualificazione dell’immobile più datato, quello attualmente in funzione, per adeguare la struttura ai criteri definiti da Regione Lombardia per l’accreditamento che prevedono in tutti i reparti la presenza di camere a due letti corredate da servizi igienici. In particolare, il nuovo corpo volano ospiterà 80 degenze, oltreché le sale operatorie e dei locali a supporto, al tempo stesso è prevista un’area dedicata agli ambulatori, ma anche la centrale di sterilizzazione e la nuova mensa. I lavori sono partiti all’inizio del luglio scorso con la movimentazione di terra, che ha comportato un viavai di camion, nonché con la sistemazione dei sottoservizi, e attualmente sono ancora in corso una serie di allacciamenti e la demolizione di qualche struttura come ad esempio quella che ospitava gli spogliatoi.

Si tratta di passaggi preparatori alla costruzione del nuovo immobile che ricoprirà una funzione strategica per ammodernare il Policlinico San Donato. Intanto negli ultimi due anni l’operatore ha già ultimato le opere di compensazione ambientale, a scomputo degli oneri, con la realizzazione del nuovo parcheggio da 800 posti auto e del Parco dei conigli come previsto nella convenzione urbanistica sottoscritta con il Comune.

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