Nuovi nati nel Sudmilano:torna il segno “più” dopo due anni

ISTAT Lo scorso anno nei 15 comuni dell’area sono stati registrati 1.235 bebè, il 2,74% in più rispetto al 2023. Il 23% sono figli di immigrati.

Melegnano

Quindici comuni, 1.235 nuovi nati, 33 in più rispetto all’anno precedente. Sono i dati dei nuovi iscritti per nascita nei comuni dell’area sudmilanese, rilasciati dall’Istat nell’ambito del Bilancio demografico 2024. Qualche ritocco è ancora possibile (i dati sono al momento provvisori, ancorché ufficiali), ma la sostanza è quella: un incremento, rispetto al 2023, del 2,74%. Un risultato significativo, a fronte del trend nazionale che ha invece registrato una flessione del 2,6%, ma curiosamente meno consistente rispetto al +2,9% della confinante provincia di Lodi, dove pure le dinamiche demografiche parlano di una popolazione soggetta a un più rapido invecchiamento.

Il tasso di natalità si è però confermato su livelli superiori, del 6,95 per mille contro il 6,8 del Lodigiano e il 6,4 del dato nazionale. . I nuovi nati (complessivamente 625 maschi e 610 femmine) sono aumentati rispetto al 2023 in 9 comuni su 15, dopo due anni di contrazione, seguiti al rimbalzo post Covid (1.307 bebè nel 2021). Si tratta comunque del secondo dato più basso degli ultimi 15anni. Il top era stato toccato nel 2009 con 1.847 nascite registrate in anagrafe: il gap con il 2024 è di -612, cioè in tre lustri il numero dei nuovi nati si è ridotto del 33% (in provincia di Lodi la flessione è stata del 36%). Va detto, per altro, che il fenomeno dello “svuotamento” delle culle ha avuto un andamento piuttosto regolare, con uno scatto però deciso tra il 2018 e il 2019 quanto la flessione è stata del 13,6% in un solo anno. Poi un biennio di lieve ripresa e un eguale periodo di retromarcia.Un andamento piuttosto oscillante.

Come in provincia di Lodi, la partecipazione degli stranieri alla natalità territoriale è particolarmente significativa. I figli di coppie non italiane nati nel 2023 sono stati 291, cioè il 23,56% del totale. Ciò significa che il 12,9% della popolazione – quella appunto di cittadinanza straniera - ha generato quasi un quarto dei nuovi nati: un dato appena superiore al 24,7% del Lodigiano. Una differenza minima.

Quanto ai singoli comuni, il maggior numero di nascite si è registrato a San Giuliano Milanese (316, 11 più del 2023), secondo incremento consecutivo. I neonati sangiulianesi sono stati una volta e mezzo quelli registrati in anagrafe a San Donato Milanese (198), per la prima volta sotto quota 200 nel terzo millennio. In lieve ripresa Peschiera (165) e Melegnano (131). Ottima performance per Cerro al Lambro (43), mai così tanti nati dal 2015; bene anche San Colombano al Lambro (48 contro i 33 del 2023, nell’ultimo lustro meglio solo nel 2021 con 50). Crescono anche Colturano, Mediglia, Pantigliate e Tribiano. Gli altri “tengono”, malgrado lievi ribassi. Serviranno conferme a fine 2025. (servizio a cura di Aldo Papagni)

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