Melegnano, ucciso dal treno a 17 anni: «Plagiato dal dark web»

La madre rompe il silenzio a distanza di un anno dalla sua morte

Matteo era troppo intelligente e dotato. Per la prima volta, a distanza di un anno, a parlare è la mamma di Matteo, il ragazzo di 17 anni, morto sotto il treno dell’alta velocità, la tarda mattina di venerdì 18 novembre 2022, nel quartiere Giardino a Melegnano. Intrappolato nelle maglie torbide del dark web, aveva seguito le istruzioni presenti in rete per togliersi la vita. Matt, così lo chiamavano tutti, frequentava il liceo delle scienze applicate al Volta di Lodi e aveva alle spalle numerosi e straordinari risultati in musica, competizioni sportive, ma anche gare di matematica e informatica. «Possedere un talento - dice la mamma - è considerato un vantaggio, ma è un dono che si associa spesso a una sensibilità e a una capacità di osservazione non comuni, con il conseguente aggravio di non trascurabili pesi emotivi».

© RIPRODUZIONE RISERVATA