MELEGNANO È il fotografo Adriano Carafoli il Perdonato della Fiera 2024

Il nome è stato svelato ieri sera dai vertici della Pro loco nel cortile d’onore del castello

È il fotografo dei “gioielli” di Melegnano Adriano Carafòli il Perdonato della Fiera 2024, il personaggio simbolo della manifestazione per eccellenza della realtà locale. Ieri sera si è conclusa così la cerimonia civile della Fiera, che è andata in scena sotto la tensostruttura allestita nel cortile d’onore del castello: come vuole la tradizione, l’identità del Perdonato è stata svelata solo al termine della serata, quando lo storico presidente della Pro loco Melegnano Ennio Caselli ne ha tratteggiato il profilo. «Professionista affermato e stimato, sono numerosi i settori d’interesse ai quali si è dedicato - ha esordito Caselli tra la crescente curiosità del pubblico -: dalla produzione industriale allo still-life passando per l’architettura e il reportage d’autore». Tra gli svariati ambiti che l’hanno visto protagonista, Carafòli ha curato la parte fotografica di diversi libri dedicati ai principali monumenti cittadini: a partire proprio dal castello Mediceo, il simbolo della realtà locale di cui conosce ormai tutti i segreti. «Molte delle sue immagini sono conservate in fondazioni, archivi e musei, ma sono anche molteplici le collaborazioni con i migliori fotografi italiani - ha continuato Caselli -. Con una consistente tavoletta dell’amato cioccolato, siamo particolarmente felici di assegnare il Perdonato 2024 ad Adriano Carafòli». Dopo la grande sorpresa iniziale, la platea si è sciolta in uno scrosciante applauso, mentre il Perdonato è salito sul palco per ritirare l’ambito riconoscimento dall’attuale presidente della Pro loco Angelo De Vizzi. Presentata come sempre dall’elegante Piera Carimati e allietata dalla pianista Silvia Bellomi, la cerimonia civile si è aperta con la premiazione dei benemeriti: le tre medaglie d’oro sono state assegnate all’Associazione amici dei pompieri volontari di Melegnano guidata da Roberto Pisati, al maratoneta dei record Fabio Buccigrossi e alla dottoressa Giovanna Petrella, molto attiva all’interno del Lions club locale e territoriale. Tra i premiati della Fiera 2024 c’è la gloriosa Fondazione Castellini Onlus presieduta da Natale Olivari, che quest’anno festeggia i 130 anni di presenza in città. Sempre ieri sono stati omaggiati alla memoria l’apprezzato oculista Mario Santo, il popolare barista Massimo Recagni, lo storico pittore Paolo Marchetti e il talentuoso artista Maurizio Zappon. Da segnalare poi le pergamene per i dieci anni di attività a Gioacademy guidata da Giorgia Mion e all’Sgb Giardino presieduta da Salvatore Criscione, ma anche le targhe assegnate a Giuseppe Rozzi, Arturo Boiocchi, Ernesto Prandi e al giovane Marco Zacchetti, che sono impegnati in campo sociale, culturale e sportivo. Il tutto completato dalle targhe alle attività storiche del panificio Vitali e della macelleria Ghianda, a cui si è accompagnata infine quella conferita a Giuseppe Bertolotti dell’omonimo panificio, che esattamente 40 anni fa ha creato il “Dolceperdono” diventato nel tempo un altro simbolo della Fiera di Melegnano.

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