Melegnano, ancora razzie al cimitero: rubata una croce di un metro

È stata ritrovata mercoledì mattina nell’area accanto al camposanto, probabilmente abbandonata dai ladri in fuga

Ancora furti in questi giorni al cimitero di Melegnano, dove ieri è stato ritrovato un crocifisso alto un metro nei campi attorno al camposanto. Il nuovo caso è scoppiato in tarda mattinata quando, in giro con il bracco tedesco femmina di nome Lea nell’area verde dietro il cimitero, il popolare educatore cinofilo di Melegnano Giampiero Curti ha avvistato in un fosso il crocifisso in acciaio completo di piedistallo in marmo. «Una volta sradicato dalla tomba all’interno del camposanto, il ladro deve averlo portato nei campi attorno al cimitero, dove potrebbe averlo abbandonato dopo essersi reso conto che era d’acciaio e non d’argento come invece ipotizzato inizialmente - ha affermato lo stesso Curti nel primo pomeriggio -. Dopo averlo recuperato, l’ho portato al custode del vicino cimitero, al quale potrà dunque rivolgersi il proprietario». Quello di questi giorni non è certo l’unico episodio di questo tipo avvenuto nelle ultime settimane all’interno del cimitero in fondo a via Cesare Battisti, dove quasi sicuramente i ladri colpiscono in piena notte, quando sono sicuri di agire indisturbati senza essere scoperti da nessuno. Non più tardi di un mese fa gli intrusi si sono portati via una grossa croce in bronzo alta un metro e mezzo, che hanno strappato da una delle tombe presenti nel camposanto: anche in una delle tombe vicine c’era uno spazio vuoto, nella stessa notte i ladri potrebbero aver colpito una seconda volta. Ma sempre nell’ultimo periodo è stato registrato anche il furto di una croce in acciaio alta mezzo metro e di un porta lume in cristallo: non è escluso si tratti di un’unica banda pronta a colpire nelle varie zone del cimitero. In entrambe le circostanze è stata presentata denuncia alle forze dell’ordine, che hanno avviato le indagini per fare luce sull’intera vicenda, mentre in un caso le vittime hanno segnalato quanto accaduto anche in Comune con tanto di esposto ad hoc. Già in passato i ladri avevano preso di mira il camposanto in fondo a via Cesare Battisti, dove a finire a più riprese nel mirino erano stati soprattutto i fiori e i vasi di rame.

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