MELEGNANO Ancora inquinata dopo 60 anni la falda nella zona dell’ex Saronio

La prossima settimana è convocato un tavolo tecnico in Regione

A quasi 60 anni dalla chiusura della chimica avvenuta nel 1966, è ancora inquinata la falda acquifera nella zona dell’ex Saronio, dove sono presenti soprattutto le ammine aromatiche e il diclorobenzene. È quanto emerso nella commissione consiliare di lunedì, come conferma il vicesindaco con delega all’ambiente Simone Passerini. «Effettuati nel 2023 dal geologo Gianfranco Chighine, i monitoraggi sulla falda acquifera nell’area ex Saronio hanno evidenziato la presenza di una serie di sostanze inquinanti, tra le quali soprattutto diclorobenzene e ammine aromatiche - sono le sue parole -. I valori sono simili a quelli degli anni scorsi, non sono state riscontrate particolari variazioni. Stiamo parlando ovviamente della falda da cui non pesca l’acqua destinata al consumo umano, ma dobbiamo in ogni caso tenere alta la guardia. Per la prossima settimana in Regione è quindi convocato il tavolo tecnico istituito ormai diversi anni fa sul caso dell’ex Saronio, all’interno del quale le varie parti in causa decideranno il da farsi. Anche nel 2024 proseguirà il monitoraggio della falda acquifera: da tempo si parla poi del piano di caratterizzazione sui terreni dell’ex Saronio, che avrebbe il compito di individuare le aree effettivamente inquinate da sottoporre alla bonifica».

© RIPRODUZIONE RISERVATA