
L’odissea dei pendolari della Paullese tra fermate soppresse e insicurezza
TRASPORTO PUBBLICO Disagi e timori per chi usa i mezzi pubblici sulla linea 415
Fermate fantasma e attese al buio: i pendolari della Paullese senza sicurezza né certezze. Chi parte da Paullo per Milano non ha più una fermata sulla 415: promessa a gennaio, poi ad aprile, infine a settembre, non è stata mai ripristinata. Chi invece rientra la sera si trova a San Donato, capolinea della M3, ad attendere il pullman in un hub che dopo il tramonto resta immerso nell’oscurità. Una doppia beffa che quotidianamente grava su decine di utenti del trasporto pubblico, come certificano le segnalazioni del Comitato pendolari e della lista civica Paullo Nuova. I sopralluoghi a Conterico e al terminal di San Donato hanno documentato pensiline senza luce, aree di attesa al buio, contesti già segnati da degrado e presenze sospette. «Un fatto che accentua l’insicurezza percepita da chi frequenta la zona, con il rischio di disincentivare l’uso dei mezzi pubblici», denunciano pendolari e attivisti, che da tempo chiedono non solo interventi tecnici, ma anche più controlli.
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