L’INCHIESTA - Un anno dopo l’incidente aereo (8 morti) riparte il cantiere al terminal di San Donato Milanese

Il velivolo partito da Linate con otto persone a bordo era precipitato schiantandosi sull’edificio dell’Atm

Le immagini e i video dello schianto dell’aereo erano diventate virali. Alle porte di Milano, a 200 metri dal confine con il comune di San Donato Milanese, via Marignano era piena di detriti. Quel pomeriggio dello scorso 3 ottobre un aereo privato precipitò su una palazzina realizzata da un consorzio di autotrasportatori, era il terminal per le brevi e le lunghe percorrenze degli autobus di “Autostazioni Milano”. Esattamente un anno fa, l’aereo da turismo Pilatus-Pc12 è partito dall’aeroporto di Linate precipitando vertiginosamente dopo pochi minuti di volo. I testimoni presenti ricordano il fumo, le fiamme, i detriti sparsi e gli scoppi di un motore o di ciò che rimane di un aereo andato in pezzi. Molti di loro erano spaventati perché lo schianto aveva fatto tremare le finestre delle vicine abitazioni. La prima chiamata di soccorso è stata fatta all’Agenzia regionale emergenza urgenza alle ore 13.09: medici e paramedici si sono precipitati a San Donato Milanese per il recupero delle vittime. Otto i morti a seguito dell’incidente: il pilota, il copilota, cinque adulti e un bambino. A sirene spiegate sono arrivati anche i vigili del fuoco che hanno terminato il lavoro il giorno successivo allo schianto.

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