
Le piscine del territorio con l’acqua alla gola, a Paullo un vertice per uscire dalla crisi
Sabato in sala consiliare l’incontro tra amministratori, esperti e anche campioni dello sport
Piscine che navigano in acque agitate e Comuni costretti ad affrontare una crisi sempre più pesante, che ha comportato la chiusura di impianti a Pantigliate e a Lodi, investendo allo stesso tempo centri come Pandino e ancora più recentemente Paullo. Cosa fare allora per salvare strutture minacciate da debiti in crescita, ma che sono un patrimonio per gli utenti, ma anche luoghi dove far crescere gli sportivi di domani come lo zelasco Federico Vanelli? Se lo sono chiesti proprio a Paullo, che con i conti in rosso di Spm (la società che gestisce il centro natatorio) ha deciso di organizzare una “round table” per aprire un dialogo tra amministratori, esperti e anche campioni dello sport su “Crisi degli impianti natatori: modelli gestionali territoriali e supporto istituzionale a confronto”.
L’obiettivo: un coordinamento tra tutti i soggetti interessati per ottimizzare le risorse disponibili. L’appuntamento è stato fissato sabato alle ore 10 nella sala consigliare della città del Carnaroli. Interverranno il sindaco di Paullo Luigi Gianolli, ma anche Roberto Maviglia, consigliere delegato impiantistica sportiva di Città metropolitana, Piergiacomo Bonaventi, sindaco di Pandino, Simone Piacentini, assessore di Lodi con deleghe a urbanistica, programmazione finanziaria e bilancio, efficienza energetica, Marco Riva, presidente del Comitato regionale Lombardia del Coni, Barbara Molina, consigliere regionale Federazione italiana triathlon e gestore del centro Santa Maria di Vigevano, Igor Piovesan, direttore del centro natatorio Faustina di Lodi, Luigi Vecchio, membro Acquanetwork e gestore di Piscina Idea Blu e Lido di Pavia. Sarà presente anche Federico Vanelli, campione di nuoto, medaglia di bronzo ai mondiali di Budapest. Modera Betta Carbone, giornalista e scrittrice.
«Abbiamo voluto organizzare questo momento di confronto tra utilizzatori, gestori e istituzioni del mondo impianti natatori - dichiara Daniela Cremonesi, consigliera delegata allo sport del Comune di Paullo -. Vogliamo provare a trovare modelli di gestione adattabili ai vari territori, sovracomunali e sostenibili anche e soprattutto grazie al ruolo di coordinamento tra i vari attori». In parole semplici: l’unione fa la forza, attraverso la distribuzione delle risorse, in quanto le istituzioni amministrative e sportive insieme hanno una capacità di intervento più alta rispetto alla singola municipalità. L’invito è stato aperto ad altre istituzioni e operatori del settore del territorio.
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