
Il cimitero sotto assedio, «non c’è alcuna
sorveglianza»
SAN DONATO La denuncia del giornalista Agostoni in una lettera a Squeri: «Fiori sistematicamente devastati»
Dovrebbe essere un ordinato luogo di pace e di rispetto per i defunti e per chi si reca davanti alle loro lapidi con un fiore, invece il cimitero Concentrico sembra un campo di battaglia dove i conigli la fanno da padroni. E, vista l’entità dei danneggiamenti, forse non sono solo i roditori a ribaltare vasi e pianticelle che si notano a colpo d’occhio, insieme a mucchietti di terra, sparsi sulle tombe e lungo i vialetti. Il timore di alcuni cittadini è infatti che, alle imprese dei conigli, si aggiungano quelle dei vandali, sebbene non ci siano prove per avere la certezza che dietro al degrado ci sia anche la mano dell’uomo. Certo, in base alle testimonianze, talvolta vengono trovati i fiori sparsi, mentre spariscono i vasi in cui questi erano riposti. Davanti a questo triste scenario, il giornalista di «Radio Popolare» Claudio Agostoni, che ha dei famigliari che riposano nel camposanto del centro città, ha scritto insieme alle sorelle una lettera aperta rivolta al sindaco Francesco Squeri al fine di farsi portavoce dell’amarezza che accomuna tanti sandonatesi che si recano nel luogo sacro di via Martiri di Cefalonia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA