Disagio quotidiano dei pendolari, scatta la raccolta firme
PAULLO Hanno spedito una lettera ad Autoguidovie
Paullo
C’è chi resta a terra e chi viaggia stipato, in piedi, sui pullman in servizio, contando i minuti che diventano ritardi sul lavoro. È da questo disagio quotidiano che nasce la protesta di una cinquantina di pendolari di Paullo, che in meno di due settimane hanno raccolto firme e spedito una lettera formale ad Autoguidovie per chiedere condizioni di viaggio «dignitose» e il rispetto degli orari sulle linee Z e K, quelle che collegano Paullo, Zelo Buon Persico, Tribiano e Mombretto con Milano. Ma i disagi non si limitano ai lavoratori diretti a Milano, ma interessano anche gli studenti diretti a Crema, spesso costretti ad entrare in classe dopo il suono della campanella. L’iniziativa è stata promossa da Maurizio Balducci, pendolare lui stesso, esasperato da una situazione che, racconta, «si ripete con una regolarità ormai prevedibile».
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