Casa di comunità a Melegnano, Bertolaso: «Serve la bonifica, tempi più lunghi»

RITARDI L’assessore regionale ha risposto all’interrogazione presentata dalla sinistra sul cantiere: «Ci voleva un genio per pensare di costruire le strutture socio-sanitarie su un antico cimitero»

«Dopo il ritrovamento dei reperti archeologici, sarà necessaria un’attività di bonifica. Tutto questo rischia di allungare ancor di più i tempi dei lavori». Nella giornata di ieri l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso ha fatto così il punto sul caso della casa e dell’ospedale di comunità previsti su un’area comunale nella periferia nord di Melegnano. Nel pomeriggio l’occasione è stata la risposta all’interrogazione presentata da Onorio Rosati di Alleanza Verdi Sinistra con Nicola Di Marco del Movimento 5 Stelle, Carlo Borghetti e Paolo Romano del Pd. I consiglieri di opposizione hanno chiesto chiarimenti soprattutto sulla tempistica dell’intervento. «Quando a marzo è stata presentata l’interrogazione, i lavori erano in ritardo di circa tre mesi - ha chiarito l’assessore regionale -. È nato da qui l’attento monitoraggio sull’impresa impegnata nel cantiere, secondo la quale i ritardi sarebbero stati comunque recuperati».

Finanziati dal Pnrr con una somma totale di circa 8 milioni di euro, è fissato al 30 giugno 2026 il termine per la conclusione dei lavori. «È invece delle ultime settimane il ritrovamento di reperti archeologici, che hanno reso necessaria una bonifica - ha continuato sarcastico l’assessore Bertolaso -. Ci voleva un genio per pensare di costruire le strutture socio-sanitarie su un antico cimitero». Tra il 1800 e il 1900 sull’area era infatti attivo il camposanto della frazione sangiulianese di Pedriano. «Tutto questo comporta un ulteriore ritardo dei lavori - ha ribadito Bertolaso -, che al momento non è possibile quantificare».

Sin qui la posizione dell’assessore regionale al Welfare, a cui è seguita la replica di Rosati in qualità di primo firmatario dell’interrogazione. «Qualora la data stabilita non dovesse essere rispettata - ha dichiarato il capogruppo regionale di AVS -, propongo che sia la Regione a intervenire con risorse proprie e a realizzare quanto previsto originariamente». Sulla vicenda ieri è intervenuto anche il sindaco di Melegnano Vito Bellomo. «Ci sono effettivamente dei problemi, ma l’intervento deve essere completato - ha sottolineato risoluto -. Se non fosse concluso entro il 30 giugno 2026, si potrebbe chiedere una proroga per avere a disposizione i fondi del Pnrr». Secondo il consigliere regionale del M5s Di Marco, «l’assessore Bertolaso dovrebbe assumersi la responsabilità di quanto gli compete. Tocca alla Regione verificare il corretto andamento dei lavori: il centrodestra ha mandato letteralmente il servizio sanitario lombardo al cimitero».

Si è spostata insomma al Pirellone l’eterna questione della casa e dell’ospedale di comunità, che nell’ultimo periodo ha scatenato un vibrante dibattito anche in ambito locale. A partire dall’ultimo consiglio comunale, quando sono stati vibranti i botta e risposta tra maggioranza e opposizione.

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