
Carpiano, tensione alle stelle ai cancelli della Geodis, arrivano i carabinieri
Protesta contro la chiusura imminente, i Cobas: «Ci sentiamo presi in giro»
Tensione alle stelle alla Geodis di Carpiano, dove scatta la protesta di una trentina di lavoratori. Arrivano i carabinieri per riportare la situazione sotto controllo. Il caso è quello della logistica nella zona industriale di Francolino: con la chiusura prevista per fine luglio, sono a forte rischio 95 posti di lavoro. «Siamo sempre più esasperati, la situazione si sta facendo insostenibile - ha tagliato corto venerdì mattina il delegato sindacale del Si Cobas John Paulo Angeles -. Nessuno ci dice nulla, ci sentiamo presi in giro». Si spiega così la clamorosa protesta di una trentina di lavoratori legati al Si Cobas. «Dopo aver timbrato il cartellino, siamo stati spediti a svuotare il magazzino - ha incalzato ancora Angeles -. A due mesi dalla chiusura dell’attività, hanno già preso il via le operazioni di dismissione. Ma noi ci siamo rifiutati: non si può andare avanti così, vogliamo risposte certe in tempi rapidi». A Carpiano sono quindi arrivati i carabinieri di Melegnano per riportare la situazione alla calma.
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