
Cantiere per la linea ferroviaria, a caccia di forza lavoro
SAN DONATO Il colosso D’Agostino costruzioni, che ha vinto l’appalto per il tragitto Milano Rogoredo – Pieve Emanuele, ha reso noto che con l’avanzamento delle opere ha la necessità di assumere

San Donato
Per i cittadini del Sudmilano si aprono delle nuove opportunità di lavoro legate al cantiere gigante per il quadruplicamento della tratta ferroviaria Milano Rogoredo-Pavia che sta andando avanti spedito.
Il colosso d’Agostino Costruzioni, che ha vinto l’appalto per il tragitto Milano Rogoredo – Pieve Emanuele, ha infatti reso noto alla giunta di Francesco Squeri che con l’avanzamento delle opere ha la necessità di assumere una serie di figure professionali.
«Noi abbiamo dato all’impresa i riferimenti di Afol, di Informagiovani e delle scuole superiori del territorio – spiega l’assessore ai lavori pubblici Massimiliano Mistretta -, tenendo conto che insieme all’assessore al lavoro Valeria Resta potremmo anche organizzare dei recruiting day, come quelli che sono stati promossi da Afol in altri Comuni del Sudmilano, al fine di favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta cercando di valorizzare le competenze professionali che abbiamo sul nostro territorio e nelle aree limitrofe».
Nel frattempo uno dei campi base per il deposito delle attrezzature è stato allestito ormai da alcuni mesi in uno spazio cintato e chiuso da un cancello nella frazione di Poasco nelle vicinanze di Sesto Ulteriano.
È il confine tra i due Comuni su cui sfrecciano i convogli che vanno e vengono da Pavia dove gli abitanti dei rispettivi centri urbani accarezzano da tanti anni la prospettiva che possa essere insediata una fermata dei treni, quale servizio per i pendolari delle aree decentrate ricche di imprese, anche se per il momento niente di concreto si è ancora mosso.
Intanto i riflettori si accendono sul grande progetto da 980 milioni di euro legato al rafforzamento della rete ferroviaria.
Questo prevede due fasi rispettivamente dedicate alla tratta Milano Rogoredo-Pieve Emanuele, di circa 11 chilometri, e al tratto successivo fino a Pavia, di 18 chilometri, pari a 29 chilometri, lungo la quale sarà realizzata una nuova coppia di nuovi binari in affiancamento di quelli esistenti.
Il piano, che coinvolge anche una parte di Sudmilano, rientra nel più vasto disegno, teso ad accorciare le distanze tra Milano e Genova, che rafforzerà anche il servizio della Milano-Pavia.
Si passerà infatti da 10 a 20 treni all’ora per direzione con un servizio che dovrebbe diventare più efficiente grazie alla suddivisione del traffico lungo le due linee. Un investimento che porterà anche posti di lavoro.
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