Blitz della polizia locale nel labirinto di cascina Deserta a Peschiera, denunciato un 39enne

SAN BOVIO Lo spacciatore egiziano nascondeva hascisc e denaro

Sabato mattina gli agenti della polizia locale di Peschiera hanno fatto irruzione alla cascina Deserta a San Bovio. Ed è lì, tra le pieghe di «un labirinto difficile perfino da perquisire», che è stato denunciato un egiziano di 39 anni, privo di documenti, e con lui 80 grammi di hascisc e stupefacenti vari già suddivisi, un bilancino di precisione, tre telefoni e 535 euro in contanti. «Siamo soddisfatti dei risultati del capillare e costante controllo del territorio, orientato ad evitare insediamenti che possano diventare punti di riferimento per attività illecite – commenta l’assessore alla sicurezza Alessandro Amenta -. Ringrazio personalmente e a nome di tutta l’amministrazione». Da settimane gli agenti monitoravamo quella cascina, sempre la stessa, sempre più frequentata. Sabato sono entrati. Il controllo, reso complicato dalle condizioni del luogo, ha portato al ritrovamento della droga in possesso del 36enne che si era trovato un rifugio tra le campate abbandonate della casa colonica. Accompagnato alla caserma dei carabinieri di San Donato per il fotosegnalamento, sono emersi a suo carico diversi precedenti per reati contro il patrimonio. Era stato segnalato più volte anche nella zona di Peschiera e nel Sudmilano. Sul tavolo denaro, telefoni e hashish, tutti sequestrati, con gli smartphone al vaglio per eventuali sviluppi sulle reti di contatto. È scattata la denuncia a piede libero: possesso ai fini di spaccio, violazioni in materia di immigrazione. «Il nostro comando guidato dal comandante Danilo Cilano brilla per la professionalità, l’efficacia e la tempestività degli interventi – conclude Amenta -. Questo è uno di tanti esiti, grazie alla segnalazione spontanea dei cittadini. Ringrazio anche questi ultimi per il senso civico e l’attenzione al territorio e colgo l’occasione per sostenere l’iniziativa del controllo di vicinato che sta prendendo piede e per informare che prevediamo un altro incontro sul tema, probabilmente il 22 gennaio alle 18.30».n

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