
Allenava i ragazzi del basket a Melegnano, muore a 59 anni nel rogo della sua abitazione
TRAGEDIA «Ogni incontro con Elena Quattrone era un’occasione per crescere»
La tragedia di Elena Quattrone, morta nella notte tra giovedì e venerdì tra le fiamme del suo appartamento a Locate Triulzi, ha lasciato sgomenti non solo gli ambienti sportivi della pallacanestro, ma l’intera comunità melegnanese che da anni riconosceva in lei ben più di un’allenatrice: un punto di riferimento, una guida, una voce ferma e sorridente a bordo campo. Aveva 59 anni e allenava con dedizione il settore giovanile della pallacanestro Melegnano, seguendo in particolare l’under 14. Era entrata in punta di piedi in una società dove il basket è anche scuola di vita, e con il tempo ne era diventata una delle colonne portanti. Quella passione assoluta per il pallone a spicchi – coltivata prima come giocatrice, poi come istruttrice minibasket al Tumminelli Milano e infine come collaboratrice del Comitato lombardo della Fip – l’aveva portata a diventare per tanti ragazzi e ragazze qualcuno da imitare.
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