
Acque di scarico nella Muzza, scattano i prelievi dell’Arpa
PAULLO I cittadini: «I sopralluoghi sono già un enorme passo avanti»
Da venerdì scorrono nella Muzza acque di scarico. Una situazione denunciata dai cittadini e rilevata dagli agenti della polizia locale che hanno svolto sabato il primo sopralluogo, informando il Consorzio acqua potabile, ente gestore del depuratore, per la verifica sulla rete fognaria. E ieri è stato svolto un secondo sopralluogo con i tecnici dell’Arpa che hanno effettuato dei prelievi. L’obiettivo è la risoluzione in tempi rapidi del problema, anche se in questi giorni la situazione non sembra essere migliorata: l’acqua proveniente dall’area dell’ex depuratore è nera e vi galleggiano pezzi di carta igienica, lasciando nell’aria un odore nauseabondo. «In seguito ad una segnalazione pervenuta alla polizia locale, il comandante Walter Cioni e un agente hanno effettuato un sopralluogo – spiega l’assessore all’ambiente Abdullah Badinjki -. Nel corso dell’intervento hanno constatato l’effettiva immissione di acque di scarico nel canale
. Ieri l’Arpa ha condotto degli assaggi per escludere la presenza di inquinanti: si tratta al 100 per cento di acque di fogna. È stato immediatamente contattato il Cap, consorzio acqua potabile, perché si individuino le cause e la provenienza di tali scarichi non depurati e si effettuino le azioni necessarie alla risoluzione della criticità». Per Silvano P., una delle persone che avevano segnalato gli sversamenti nel canale, i sopralluoghi sono già un enorme passo avanti: «In passato avevo fatto innumerevoli segnalazioni e non vi erano state risposte – spiega -. Sapere che il comandante della polizia locale si è interessato personalmente della vicenda mi riempie di soddisfazione. Un grazie anche all’assessore all’ambiente, che ha preso nota di altre problematiche che gli ho indicato».
© RIPRODUZIONE RISERVATA