Una lodigiana ai Mondiali, l’«emozione incredibile» di Anthea Polloni a Manila

È stata la prima lodigiana a vestire la maglia azzurra in un Mondiale di calcio a 5 femminile. Anthea Polloni reduce dall’esperienza con la Nazionale nelle Filippine, come terzo portiere, potrà raccontarlo un giorno e, pazienza se il cammino delle azzurre si è interrotto ai quarti dopo la sconfitta con il Portogallo e pazienza se non è scesa in campo nemmeno un minuto, perchè il ricordo di questa esperienza sarà sempre vivo nella 23enne di Pieve Fissiraga: «Ora che è finito tutto sto veramente realizzando quello che ho vissuto in questo mese - commenta Polloni - perchè andare dall’altra parte del mondo per disputare un Mondiale è qualcosa che ho sempre sognato, ma che non avrei mai pensato di realizzare a 23 anni. È stata un’ esperienza unica sia a livello sportivo che di vita». Non mancano i ringraziamenti di rito per un evento unico: «Ci tengo a fare un ringraziamento speciale alla mia famiglia. Hanno sempre creduto in me, nei momenti difficili mi hanno spronata ad andare avanti, hanno fatto tanti sacrifici e non mi hanno mai lasciata sola anche quando stavo lontano da casa».