È finito il tempo dell’attesa: questa sera l’Amatori fa sul serio

Finalmente ci siamo. La lunga attesa è finita: adesso si inizia a fare davvero sul serio e a giocare per una posta in palio che vale. Stasera in modo particolare, perché si comincia subito con il primo tempo di una finale lunga 100 minuti per arrivare ad alzare il primo trofeo della stagione. Amatori Wasken Bcc Centropadana Lodi, la nuova denominazione ufficiale della formazione lodigiana, contro Hockey Trissino al PalaCastellotti (fischio d’inizio ore 21), finale di andata di Supercoppa Italiana (il ritorno sarà domenica prossima 5 ottobre al PalaDante). La nuova stagione che riparte esattamente come si era conclusa, tre mesi e mezzo fa, la precedente. Con le due grandi rivali di fronte in una finale sul parquet lodigiano: «L’inizio di una nuova stagione è sempre bellissimo e porta con sé un sacco di sensazioni positive.

Figuriamoci poi se, come in questo caso, la prima partita è subito una finale - attacca alla vigilia il tecnico dei giallorossi Pierluigi Bresciani -. Dopo ventisei giorni di duro lavoro con diverse problematiche da affrontare, non vediamo l’ora di scendere in pista stasera. Avrei preferito avere anche solo una settimana in più prima di questa partita? Probabilmente sì, ma adesso non conta più niente. Stasera c’è la partita, c’è una finale da giocare in casa nostra e l’unico pensiero deve essere quello di mettere in pista tutto ciò che abbiamo». Nonostante il pesante ko nell’ultimo test col Monza, Bresciani non è preoccupato: «La partita di mercoledì ci servirà tantissimo anche per il futuro - prosegue -. Ho voluto apposta fare più amichevoli possibile, perché sono occasioni per valutare tante cose soprattutto quelle che non funzionano per poi correggerle. Abbiamo rivisto la gara e abbiamo fatto una bella chiacchierata nello spogliatoio dicendo tutti cose giuste per correggere determinate cose e ripartire già da stasera».

Non potendo essere ancora al top per tanti aspetti, cosa dovrà fare l’Amatori per provare a superare una corazzata come quella vicentina? «La prima partita ufficiale è particolare per tutti, lo sarà per noi come per il Trissino. Ma questa, oltre ad essere la prima, è una finale e le finali vanno affrontate in maniera diversa dalle altre gare: si giocano e si provano a vincere con tanti aspetti caratteriali oltre a quelli tecnico-tattici. Stasera dovremo metterci anima, sangue, cuore e una fame che non deve avere eguali. Per poter ambire ad un bel risultato e andarci poi a giocare la Supercoppa a Trissino».

Infine sul fattore PalaCastellotti: «I nostri tifosi sono sempre un fattore - chiosa Bresciani - e per questo dobbiamo fargli vedere una squadra che ci mette l’anima combattendo su ogni palla e avendo una fame incredibile. E loro ci spingeranno come hanno sempre fatto».