Chiudete tutto, il torneo è finito: il gol dell’anno è già di Bernardini

Calcio - Serie D Nella partita del Sant’Angelo contro il Cittadella Vis Modena

Sant’Angelo Lodigiano

Un sinistro che resterà a lungo negli occhi dei tifosi barasini. Un tiro imprendibile, scagliato dai trenta metri e finito sotto l’incrocio dei pali, che ha fatto esplodere il “Chiesa” e ha spianato la strada al Sant’Angelo contro il Cittadella Vis Modena. La prodezza di Davide Bernardini, seguita poi dalla “perla” di Mariani che ha chiuso la partita, ha tutti i crismi per conquistare la palma di gol dell’anno. Il laterale di Casalpusterlengo, 22 anni, è l’uomo del momento in casa rossonera. All’esordio interno contro la Trevigliese aveva già impressionato servendo un assist d’oro a Mariani. Poi la parentesi amara con il Crema: un’espulsione severa lo aveva costretto a saltare anche la sfida con la Pro Sesto. Domenica, però, tutta la rabbia accumulata è esplosa in quel bolide che ha fatto ricredere anche i più scettici. Bernardini era arrivato infatti a Sant’Angelo tra qualche perplessità dei tifosi, dovute al suo passato al Fanfulla e a vecchi screzi di derby. Ma sono bastate poche partite per ribaltare i giudizi: corsa, impegno, cross a ripetizione e ora anche una rete che resterà negli annali. «Un gol di grande importanza, soprattutto per il momento in cui è arrivato – racconta il “jolly” mancino, capace di giocare in tutti i ruoli sulla fascia sinistra e all’occorrenza anche da mezz’ala –. Il Cittadella concedeva pochi spazi, ho tirato fuori dal cilindro questo tiro: appena è partito ho capito che sarebbe finito all’incrocio. Vivo per questi momenti perché significano tantissimo. So che la gente di Sant’Angelo si aspettava molto da me, ma sono qui per dare tutto per questa maglia».

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