Battesimo tra i “big” per Sandre: il 18enne punta sempre più in alto

Battesimo tra i “grandi” per Stefano Sandre. Domenica, sull’ostico campo della Correggese, il difensore classe 2007 ha fatto il suo esordio ufficiale in Serie D con la maglia del Sangiuliano City. Entrato al principio della ripresa in sostituzione dell’altrettanto valido coetaneo Sebastiano Ebano, il giovane terzino gialloverde ha saputo distinguersi con sicurezza e personalità sulla corsia mancina, pur giocando a piede invertito. La prestazione non è passata inosservata agli occhi di mister Parravicini. Arrivato in prestito dalla Giana Erminio, il promettente laterale di Gorgonzola aveva già lasciato intravedere sprazzi di talento in precampionato, prima che un infortunio muscolare ne arrestasse temporaneamente l’ascesa. Pienamente ristabilito, ha colto al meglio l’occasione, dimostrando di poter diventare una pedina preziosa. «Il debutto di domenica - racconta il 18enne - è stato un piccolo traguardo, ma subito un punto di partenza per ambire a qualcosa di più». Nonostante la giovane età, ha mostrato maturità: «Penso di aver giocato una buona gara, cercando di entrare subito nel vivo e di aiutare la squadra». Il match con i biancorossi reggiani, terminato a reti bianche, non è stato semplice: «Nel primo tempo abbiamo sofferto, ma nella ripresa abbiamo rischiato meno e creato diverse occasioni. Ci portiamo dietro la consapevolezza di essere una squadra che anche nei momenti di difficoltà riesce a rimanere lucida e compatta». L’esordio è arrivato dopo uno stop che ne aveva condizionato l’inizio di stagione: «Durante la preparazione ho avuto una contrattura al quadricipite, ma finalmente sono sceso in campo. Spero di accumulare più minuti possibili». Lo sguardo è rivolto anche al percorso collettivo: «Abbiamo avuto un buon avvio, nonostante la sconfitta con la Pistoiese. Pensiamo partita dopo partita, senza guardare troppo avanti». All’orizzonte c’è la sfida con il blasonato Piacenza, una delle squadre più quotate del girone: «Sarà impegnativa, ma la prepareremo come tutte le altre. Partite così danno sempre grande stimolo». La strada è appena iniziata, ma le basi sono solide: carattere, duttilità e voglia di crescere, qualità che possono fare di Stefano Sandre uno dei prospetti più intriganti della stagione gialloverde.