Sant’Angelo si ritrova attorno al suo patrono: una folla di cittadini per la benedizione degli animali

Sant’Antonio Abate Sono partite le celebrazioni

Ore 17.30 «Noi benediciamo il Signore perché anche attraverso questi animali noi ci sentiamo benedetti, ci sentiamo accompagnati da Lui». Oggi, venerdì 17 gennaio, a Sant’Angelo Lodigiano una folla di santangiolini ha gremito il sagrato per la tradizionale benedizione degli animali. Il parroco monsignor Enzo Raimondi li ha benedetti uno ad uno innanzi alla statua del patrono degli animali Sant’Antonio Abate, esposta insieme al baldacchino in legno argentato e dorato della statua del Santo, ritrovato un po’ impolverato in cantina e riportato all’antico splendore con un intervento di sistemazione. Sul sagrato della Basilica erano presenti cani, gatti, conigli. Una partecipazione sopra ogni aspettativa. Tra loro anche il coniglio “peluche”, di nome e di fatto: un soffice esemplare con un occhio azzurro e uno grigio, in arrivo da Marudo, che ha attirato le carezze infinite dei bambini proprio per le sue caratteristiche di peluche. Per strada hanno sfilato persino dei cavalli giunti dalle cascine della zona. Infine la distribuzione delle offelle di Sant’Antonio, dolce tipico della festa, da parte di Confcommercio e dei suoi consiglieri.

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