Una serata per ringraziare chi si è speso per il paese

SAN COLOMBANO Benemerenze alla festa della Maddalena

Una serata di ringraziamento a chi ha gettato il cuore oltre l’ostacolo per salvare una vita, a chi da anni è un punto fermo nella catena produttiva del borgo e a chi, invece, con la sua arte ha fatto conoscere il nome di San Colombano oltre i confini territoriali. Una festa della Maddalena tra emozione e applausi quella vissuta sabato in piazza del Popolo, con l’amministrazione comunale che, prima del concerto degli Uva Rara, ha consegnato riconoscimenti e benemerenze. Massimo riconoscimento civico andato, come noto, agli agenti Luca Pozzoli e Raffaele Gargiulo, a Gloria Caruso, agente a sua volta ma operante in altro comune del Sudmilano e con il trasferimento a Cremona imminente, e al privato cittadino Toma Catalin, tutti e quattro fondamentali nel febbraio scorso nel salvare la vita a un 73enne colto da malore in strada. «Un gesto ammirevole e altruistico – ha ricordato il sindaco Alessandro Granata –. A tutti va il mio grazie, sottolineo tra di loro il pronto intervento di Catalin che anche come semplici cittadini può fare la differenza». Un grazie arrivato dal primo cittadino, ma non solo: Angelica Raffa, figlia di Maurizio Raffa, il 73enne soccorso, ha portato sul palco una lettera del padre in cui ringrazia tutti coloro che sono intervenuti per salvarlo, mentre Arturo Raffa ha consegnato a nome della famiglia un defibrillatore alla Protezione civile. «Questa esperienza ci ha fatto capire che le associazioni necessitano di questi strumenti, così abbiamo deciso di donare» ha spiegato Raffa ringraziando carabinieri e Croce azzurra. La serata, però, è stata appunto anche quella del grazie alle attività che da decenni, se non più di cento anni, portano in alto il nome di San Colombano. «Riconoscimento che non sminuisce le altre realtà» ha precisato Granata prima che sul palco venissero chiamati rappresentanti di Lma, Nuova Mini Plastic, P2 e Trafitech oltre alle aziende agricole vitivinicole Nettare dei Santi, Panizzari, Poderi di San Pietro e Banino: per tutti grandi applausi e commozione da parte dei titolari, con Giacomo Inzadi di Lma che ha lanciato un appello: «Cerco giovani, chi è interessato si faccia pure avanti». A chiudere la carrellata di premiazioni la targa consegnata a Beppe Cipolla per i 25 anni degli Uva Rara esibitisi poi in concerto.

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