Un parcheggio sopraelevato contro la fame di posteggi in zona ospedale a Lodi
VIABILITA’ Mentre il Comune si appresta a rinnovare il gestore della sosta a pagamento spunta l’ipotesi di creare altri 250 stalli in via Massena
Un nuovo parcheggio sopraelevato da realizzare alle porte del centro storico. Perché sia una risposta alla costante fame di parcheggi in città, da sempre alta, soprattutto in aree strategiche. Un bacino di posti auto da localizzare in zona di servizio - come quella intorno all’ospedale Maggiore di Lodi - che permetta però anche l’accesso in direzione del centro, puntando sui collegamenti veloci a piedi e in bicicletta, come quelli esistenti in via Secondo Cremonesi.
È la suggestiva ipotesi di lavoro che si fa strada a Palazzo Broletto a ridosso di un appuntamento significativo sul capitolo sosta, come quello inerente alla scadenza della concessione per la gestione delle “strisce blu”, ovvero tutti gli stalli a pagamento esistenti nel capoluogo. Al nuovo bando per arrivare a individuare il gestore di un capitolo cruciale come quello per la gestione della sosta a pagamento, potrebbe dunque essere legata anche l’operazione per realizzare un nuovo maxi parcheggio ricavato non in una nuova area oggi vuota o incolta, ma con una struttura sopraelevata su un parcheggio esistente, che permetterebbe così di inserire un nuovo bacino di posti auto - si stima fino a 250 - in zona ospedale. L’attuale area di sosta di via Massena, come evidente, da tempo non è più in grado di rispondere alle necessità con il risultato che i vialetti interni al parcheggio sono spesso quasi impraticabili, perché soffocati dai mezzi in sosta non regolamentare. L’area in zona ospedale è stata di recente anche oggetto di un intervento di restyling - sul fronte degli asfalti nella zona della sosta a pagamento, con la realizzazione anche di nuovi accessi pedonali - , senza però prevedere un aumento di posti. E sempre qui è capitato spesso e volentieri di assistere a più fenomeni di malcostume, come l’utilizzo per il parcheggio abusivo di parte della strada sterrata, pedonale e ciclabile, che dal parcheggio entra nell’area naturalista dell’Isolabella. Il primo passaggio è atteso in commissione Ambiente e Territorio, convocata per lunedì pomeriggio a Palazzo Broletto, dove sbarcherà, per l’approvazione, il nuovo piano particolareggiato della sosta, da cui dovrebbero emergere i primi dettagli e le direzione dell’amministrazione comunale sulla partita. L’operazione per il nuovo parcheggio potrebbe essere costituita intorno a un progetto sul modello del project financing. Di sicuro un intervento simile, per dimensioni e portata, sarebbe strategico per la città, che da anni non investe in un significativo potenziamento dei posti auto. In passato un’ipotesi di lavoro simile era emersa intorno all’area di sosta di via D’Azeglio, inserendo nei criteri dell’offerta tecnica del bando 2016 per affidare la gestione anche l’elaborazione del progetto definitivo di un parcheggio multipiano sull’area esistente, sulla base del progetto preliminare predisposto dal Comune.
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