Un anno di 118, 21mila le chiamate nel Lodigiano
SANITA’ Il direttore del dipartimento sanitario Maurizio Migliari snocciola i dati 2025 dell’emergenza urgenza
Il 118 archivia il 2025 con oltre 21.500 eventi. Maurizio Migliari, direttore del dipartimento sanitario di Areu e direttore di 4 Soreu (Sale operative regionali di emergenza urgenza) inclusa quella della Pianura a cui afferiscono le chiamate della provincia di Lodi, snocciola i dati dell’anno che si è appena concluso e annuncia i nuovi progetti per il futuro in tema di emergenza urgenza. «Da gennaio al 17 dicembre, il 118 è intervenuto per 21.400 eventi nel territorio - spiega il dottor Migliari -. I codici verdi sono la parte predominante. È così dappertutto, è per questo che è nato il decreto ministeriale 77 ( la riforma della medicina territoriale finanziata dal Pnrr , ndr) per la presa in carico territoriale dei pazienti. Delle 21.400 chiamate, i codici verdi sono la maggioranza, tra il 60 e il 65 per cento». Il sistema, per ragioni cliniche, invia sempre le ambulanze con un codice più alto, per arrivare prima sul posto ed evitare di sottostimare la situazione. Si chiama “Ovetriage”. Una volta valutato il paziente però, la situazione cambia. «I codici verdi - spiega il direttore del dipartimento sanitario -, nella fase di invio della chiamata, sono il 28 per cento, poi quando si fa la valutazione salgono al 60, 65 per cento. I codici rossi, dal 9 per cento diventano il 2 per cento, i codici gialli dal 60 per cento diventano il 35. Può capitare in un momento di picco delle richieste che si faccia più difficoltà a recuperare il mezzo disponibile, ma le sale operative sono organizzate per intervenire in rete». Qualche giorno fa, quando a Lodi è scattato l’allarme per il bambino nato morto in casa, per esempio, è intervenuto, in via Cavallotti, il 118 di Crema. «Crema fa sempre parete della Soreu della pianura - aggiunge Migliari -, ma in generale una sala anche se non ha competenza su quella zona, in caso di estrema necessità può mandare comunque un mezzo di sua competenza. Si tratta del processo di vicariamento, così come succede anche per le telefonate».
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