Un altro imprenditore a Lodi perde il suo porto d’armi, lo aveva chiesto per difendersi quando portava a casa l’incasso

La prefettura ha respinto la richiesta di rinnovo presentata da un ristoratore

Dopo il caso dell’autunno scorso del titolare di un bar tabaccheria di Lodi, adesso è toccato a un ristoratore, sempre nel capoluogo, non vedersi rinnovare il porto d’armi per difesa personale di cui era titolare dal 2016. La Prefettura di Lodi, nel gennaio del 2020, aveva respinto la richiesta di rinnovo presentata pochi mesi prima dall’imprenditore, in quanto “le motivazioni addotte dal richiedente non erano sufficienti a dimostrare la necessità di circolare armato”.

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